Il Modello Organizzativo ed il Codice Etico
TIL Srl, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 07/07/2015, ha adottato, ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001, il “Modello di Organizzazione, gestione e controllo” diretto a prevenire la commissione di determinati reati, indicati dalla normativa stessa quali, a titolo esemplificativo, i reati nei confronti della Pubblica Amministrazione, i reati societari previsti dal codice civile, i reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro, i reati informatici.
In conformità con il modello previsto, TIL Srl ha adottato altresì il Codice Etico aziendale ovvero il documento che definisce i principi etici fondamentali, le regole comportamentali nonché le responsabilità che TIL Srl riconosce, rispetta e assume come valori a cui sono tenuti a conformarsi tutti i destinatari dello stesso.
TIL Srl, sensibile all’esigenza di assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione delle proprie attività aziendali, a tutela della propria immagine e del lavoro dei propri dipendenti, intende dare rigorosa e costante applicazione al proprio Codice Etico ed al Modello di Organizzazione, gestione e controllo adottato ai sensi del D. Lgs. 231/2001.
Tali documenti sono oggetto di revisione annuale.
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Modello 231 di organizzazione, gestione e controllo
Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 07/07/2015 è stato altresì istituito, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera b) del D. Lgs. 231/2001, l’Organismo di Vigilanza in forma monocratica al fine di proseguire nel percorso di adozione del Modello organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 ed è stato nominato quale unico componente dello stesso l’Avv. Sara Pratissoli del Foro di Reggio Emilia, a cui è possibile rivolgersi per eventuali segnalazioni relative al Modello 231 ed al Codice Etico al seguente indirizzo: odv@til.it.
Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 01/04/2019 è stato approvato anche il nuovo Codice Disciplinare aziendale, al fine di introdurre un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto del Modello 231 e dei documenti ad esso connessi, nonché a sanzionare le violazioni delle norme contenute nel Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza.
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